All’interno del progetto “World among the school” vi parlerò della scuola nella mia patria ovvero la Turchia.
La Turchia è un paese asiatico non molto lontano dall’Italia ed è forse per questo che lì l’organizzazione delle scuole non si differenzia molto da quella dei paesi europei e, nel caso specifico, dal nostro.
Si inizia ad andare a scuola a partire dai 7 anni. Le elementari durano 5 anni e le medie 3, la scuola superiore dura generalmente 4 anni, ma possiamo trovare anche delle variazioni, ad esempio alcuni licei durano 5 anni. Per chi voglia frequentare l’università ci sono varie possibilità di scelta, infatti la durata va dai 5 ai 7 anni a seconda della facoltà.
In Turchia le scuole aprono verso la fine di settembre, il ritardo è dovuto alla presenza del mese di digiuno (RAMAZAN AYI) che termina proprio in questo periodo: si fa coincidere la fine del mese di digiuno con l’inizio delle scuole.
In Turchia si va a scuola 5 giorni alla settimana per 36 ore. Un’ora di lezione dura 45 minuti ed è previsto un intervallo alla fine di ogni ora.
Come in Italia, per valutare gli alunni si usano le interrogazioni o le verifiche scritte con una scala di valutazione che va dallo 0 a 100, ma sulla pagella i voti vanno da 1 a 5 che è il migliore.
Le discipline insegnate sono matematica, geometria, turco, storia, chimica, fisica, musica, educazione fisica, filosofia, inglese e tedesco. Un’altra ora viene dedicata ai problemi dei ragazzi: si tratta di un momento in cui si discute insieme per trovare delle soluzioni. Inoltre si dà molta importanza alle lingue straniere e, se si ha successo nell’apprenderle, questo ha anche un notevole peso sulla pagella.
La distribuzione delle vacanze è simile a quella in vigore in Italia: all’interno dell’anno scolastico ci sono 15 giorni di vacanze dopo il primo quadrimestre, quindi a febbraio, poi diversi giorni in occasione di feste religiose o feste in generale. Ovviamente non mancano le vacanze estive che durano 3 mesi.
Si organizzano almeno due gite annuali che hanno generalmente come meta diverse città importanti dal punto di vista storico e sono ritenute fondamentali per insegnare ai ragazzi il loro passato. Inoltre non mancano le gite all’estero che durano due settimane.
Alla fine della scuola superiore viene rilasciato un diploma con il punteggio ottenuto, ricavato non dagli esami che vengono sostenuti alla fine dell’ultimo anno, ma dall’analisi delle medie che si trovano su ogni pagella.
Lo Stato turco finanzia l’acquisto dei testi scolastici dalle elementari alle superiori comprese.
Con questo concludo il mio articolo sperando che vi abbia detto qualcosa di nuovo e interessante!!
Bedriye Aydilek, Classe IIILA
lucia ha detto:
gentile Bedriye Aydilekuna,vista la sua conoscenza del sistema scolastico Turco, mi permetto di fare la seguente domanda: è vero che in Turchia dopo la seconda bocciatura in una scuola superiore, lo studente non ha accesso in alcun altro istituto scolastico del Paese? Quale altra possibilità avrebbe lo studente per continuare i propri studi, magari in altra scuola? Grazie
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Luana ha detto:
Molto interessante. Però vorrei sapere una cosa mi trovo in difficoltà, ho tre bambini di cui una di 9anni uno di 8 uno di 6 dovremmo trasferirci in Turchia e non saprei come fare con le scuole. Sapreste darmi un consiglio?
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